La Sicilia è una regione piuttosto frequentata dagli appassionati del cicloturismo, sia italiani che stranieri, e che si presta ad essere visitata in sella ad una bicicletta. Generalmente, chi intraprende un viaggio in bici alla scoperta di questa stupenda isola, lo fa su strade e percorsi costieri, molto più raramente si avventura nell’interno.
Gli itinerari che potrai organizzare sono numerosi, consiglio però di valutare prima di tutto un grande classico, ovvero il giro che inizia dalla punta estrema sud-orientale dell’isola per proseguire in senso antiorario lungo tutta la fascia costiera. Potresti così partire da Siracusa, Catania, e dalla zona dell’Etna, per arrivare fino a Palermo tramite un percorso prevalentemante costiero. Nel mezzo c’è veramente tantissimo da scoprire e ammirare.
Per arrivare in Sicilia portandoti dietro la tua bicicletta il mezzo di trasporto più comodo è indubbiamente il traghetto. Consulta orari e tariffe sul sito traghettogenovapalermo.it.
Preparazione del viaggio
Un viaggio di questo tipo, con tappe di circa 80, massimo 100 km al giorno, non è molto impegnativo per un amatore, anche se richiede un minimo di preparazione e della discreta propensione alla fatica, soprattutto se si pensa di intraprenderlo in estate quando le temperatura possono tranquillamente superare i 40 gradi. Nel mese di luglio e agosto, infatti, il caldo può essere molto intenso e mettere in difficoltà anche i ciclisti più allenati. Iniziate quindi a prepararvi mesi prima, con delle uscite brevi di due o tre giorni, e cercate di testare la vostra resistenza. Procuratevi poi tutta l’attrezzatura necessaria per viaggiare con il minor peso possibile.
Bici e attrezzatura
La bici perfetta per viaggiare non esiste, la scelta del modello dipende da molti fattori: itinerario, strade che vorrete percorrere, tempi di percorrenza, allenamento etc, tutto cambia in base alle proprie necessità.
Se avete un discreto allenamento e avete intenzione di fare un tour dell’isola sulle strade statali, un modello da corsa o una bici gravel sono indubbiamente la scelta migliore. La bici gravel altro non è che una bici da cicloturismo con un telaio più strutturato, pneumatici misti per asfalto e sterrato e che è già allestita con le borse bikepacking.
Invece, se volete andare alla scoperta di una Sicilia decisamente più rustica, magari visitando paesini nell’interno su strade bianche o sterrate, la scelta dovrebbe ricadere su una Mtb, che offre nettamente più garanzie sulle strade secondarie.
Per quanto riguarda i modelli elettrici o a pedalata assistita, per un tour della Sicilia non sono proprio l’ideale anche se niente ne esclude l’uso: se opterai per uno di questi modelli assicurati di aver accesso, nell’arco della giornata, a punti di ricarica così da non trovarti spesso con la batteria scarica, costretto a macinare molti km portando dietro il peso inutile della batteria.
Importante è anche la scelta dell’attrezzatura, in particolare: borse, abbigliamento, kit di soccorso e riparazione. Per il cicloturismo infatti servono delle borse da viaggio in bicicletta, meglio se distribuite su manubrio, telaio, forcella anteriore ed eventualmente portapacchi posteriore. Ricordati sempre: viaggiare in bicicletta è sinonimo di essenzialità! Non commettere mai l’errore di portare troppe cose con te perché, gli oggetti superflui, si trasformano immediatamente in un peso inutile che dovrai portarti dietro per tutto il viaggio e che ti farà consumare energie preziose.
Pianifica bene ogni singola tappa
Non considerare solo i km totali ma anche il dislivello giornaliero. Alcune strade, anche costiere, potrebbero prevedere tratti in zone montuose o collinari con salite impegnative. Controlla sempre il dislivello totale di ogni tappa ed eventualmente valuta percorsi alternativi. Ricordati: le strade siciliane non sono proprio a misura di ciclista, le piste ciclabili sono poche e non molto curate, le strade inoltre sono molto trafficate e richiedono una soglia di attenzione alta quando si viaggia.
Come accennato sopra in estate la temperatura media nelle ore centrali del giorno è piuttosto alta e il sole picchia duro: mettiti sempre in viaggio la mattina presto, prima che sia completamente giorno, e valuta la possibilità di fare una sosta di qualche ora nelle ore centrali della giornata, magari dopo aver fatto un buon ristoro.