Il giro della Sardegna in moto può rivelarsi come un’idea molto interessante per una vacanza all’insegna dell’avventura. Le opzioni non mancano per creare esperienze di viaggio davvero indimenticabile, all’interno di un’isola altamente suggestiva. Ecco cosa sapere per organizzare un itinerario tutto da ricordare.
Perché esplorare la Sardegna in moto
Un itinerario in moto in Sardegna può essere organizzato senza problemi da marzo a ottobre, quando il meteo è più clemente. Bisogna saper studiare appositi percorsi per viaggiare al meglio, specie durante la stagione estiva. La rete stradale sarda è di ottimo livello ed è possibile raggiungere varie aree interne senza particolari impedimenti. Dalle spiagge palle montagne, la Sardegna offre davvero di tutto. È possibile ammirare i panorami e apprezzare un territorio caratterizzato dalla biodiversità.
Le opportunità per raggiungere la regione con i traghetti sono davvero numerose. Per esempio, è possibile raggiungere Cagliari partendo da Civitavecchia, Palermo o Salerno, così come Olbia è fruibile da Genova, Livorno, Piombino e di nuovo Civitavecchia. Si parte dalle quattro ore di tratta dalla Corsica a Porto Torres, per poi arrivare alle nove ore tra Livorno e Olbia. Consulta le tratte e le tariffe sul sito web traghettolivornoolbia.it. Ecco alcuni tragitti da tenere in seria considerazione.
La Costa Verde
Chi vuole vivere un giro della Sardegna in moto può recarsi in Costa Verde e intraprendere il suo viaggio. Il tratto misura una cinquantina di chilometri e collega Capo Pecora e Capo Frasca. La sua vegetazione all’insegna della macchia mediterranea è rigogliosa, con la chance di toccare vari punti caratteristici dell’isola. Dal settentrione, si può lasciare Oristano e svoltare a Uras, o magari attraversare Arborea. Dal meridione, si parte dalla SS126 per girare verso Portixeddu. Il motociclista deve sapere che buona parte di queste strade è in fondo sterrato.
La Sardegna del Nord
Interessante è anche il Nord della Sardegna, che racchiude aree come la Gallura il Sassarese. Il mare accompagna ogni itinerario, con partenza del porto d’Olbia e prosecuzione lungo Cala Moresca. Da qui si giunge nella celebre Costa Smeralda, toccando anche Porto Cervo, Palau, la Maddalena e Caprera. Si arriva nell’estremo nord per scendere verso Tempio Pausania e conoscere il borgo di Castelsardo, per poi raggiungere Porto Torres e Stintino. Infine, si arriva ad Alghero per farsi un bagno nell’Argentera.
La Sardegna del Sud
La Sardegna del Sud non è assolutamente da meno rispetto a quella del Nord. Si parte da Foxi Manna per toccare Muravera e Villaputzu, fino a giungere a Villasimius e visitare le spiagge locali. Quindi, si va avanti forni a Chia e Capo Spartivento, seguendo la costa sarda e venendo accompagnati da un mare cristallino. Dopo essere passati per Sant’Antioco, si arriva sull‘isola di San Pietro in traghetto per conoscere anche Carloforte.
Altri itinerari in Sardegna
Dall’area orientale all’isola dei Genovesi, dalla Sardegna Coast to Coast all’entroterra, le occasioni per conoscere questa regione a bordo del proprio mezzo a due ruote ci sono tutte. Non resta altro da fare che selezionare il proprio itinerario preferito e mettersi in viaggio.